mercoledì 5 dicembre 2007

In hoc signo vinces!

Come è noto, un'accreditata teoria sostiene che l'amuleto portafortuna dell'ing. Nicola Vaccarezza sia un sigillo forgiato con la fusione dei femori destri dei suoi dipendenti infedeli.

Tale sigillo, che rappresenta una maestosa chimera sormontata da Vaccarezza stesso, nell'atto di ruggire, avrebbe effetto benefico per il famigerato Cavalcare, e nefando per il resto dell'umanità, degli animali e dell'ecosistema.

Orbene, la nostra organizzazione di impavidi paladini dell'equo contro l'equino ha deciso di forgiare un proprio simbolo concorrente, grazie al quale tentare di contrastare lo strapotere vaccarezziano.



Il nostro nuovo simbolo sarà il lombrico che si può agevolmente osservare a margine di questo articolo. Esso rappresenterà non soltanto la titanica lotta che ci accingiamo a compiere, ma anche la disparità delle forze in campo: pochi esseri umidicci e sozzi contro un impero malefico. Verrà utilizzato nelle segretissime cerimonie scaramantiche che si terranno mensilmente durante i plenilunii, ma ovviamente non sotto forma di alimento.