martedì 11 agosto 2009

Geriatria equina


Una nuova, inquietante scoperta ha raggelato il sangue nelle vene ai redattori di Cavalleria ed Equinità, il periodico antivaccarezziano pubblicato con sudore della fronte e soprattutto inchiostro dal coraggioso Comitato Anti Vaccarezziano Alleato con Le Legione Equestre (CAVALLE).

La scoperta in questione è la seguente.

Il facoltoso e mellifluo magnate Nicola Vaccarezza, a dispetto del suo titolo usurpato di "Cavalcare", pratica un osceno trattamento ai cavalli della sua lussuosa scuderia quando questi giungono alla senilità (sorpassano cioè l'età equina dei 16 anni).

Gli animali infatti non vengono semplicemente ridotti in scatolette di Manzotin (che il Vaccarezza commercializza con l'etichetta contraffatta di Equotin tramite il suo ente commerciale, Equitalia Polis, a sua volta controllata dalla Cavalcare).

I poveri cavalli vecchi vengono sottoposti a un'estenuante e piuttosto fastidiosa pressione, che li riduce in scatolette da 30 grammi ultraconcentrati (e singolarmente digeribili), pronti per essere commercializzati senza scrupoli.

Un'ennesima crudeltà della Cavalcare Corporation che ci pareva giusto porre in luce in modo adeguato.

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